lunedì 12 novembre 2007

copia&incolla




MERCOLEDI 14 NOVEMBRE | B-SIDE CLUB
ULAN BATOR (indie/alternative/experimental - FRANCIA)
+ baby on a green sofa (CZ)

Dopo la catarsi sonora e l’irruenza musicale di Miss Violetta Beauregarde che venerdì 9 novembre ha inondato come un fiume in piena il nutrito pubblico di nuovi e vecchi affezionati del PartyZan, partecipando di gusto alla performance trascinante nelle Aule liberate Zenith, tocca alla formazione italo-francese Ulan Bator dar lustro agli strumenti e alle nuove argomentazioni musicali del quinto appuntamento indi(e)pendente che attraverserà mercoledì 14 Novembre il B-Side Music Club. Esperimento sonoro di notevole interesse nel panorama underground degli ultimi quindici anni, le origini musicali degli Ulan Bator (è chiaro il riferimento alla fascinazione di Cambuzat e soci verso la capitale della Mongolia: Ulaan Baatar), affondano le loro radici nel krautrock e nel post-rock meno usurato degli ultimi tempi, iniettato dalle sonorità di gruppi come i Faust, i Can e i Sonic Youth.
La band nasce a Parigi nel 1993 e dopo due anni di rodaggio pubblica il primo album dal titolo omonimo, un’opera prima dove si fondono una miscela di post-rock dilatato, krautrock tedesco anni’ 70 e new wave. Attitudini psichedeliche e sperimentazione tout court caratterizzano come tratti distintivi il percorso di una formazione che fin dal 1997 ha avuto un rapporto privilegiato con il Belpaese grazie alla proficua collaborazione con il Consorzio Suonatori Indipendenti, che in quegli anni stava convulsamente lavorando per aprire nuove strade alla musica "alternativa" e produce per i “Dischi del mulo” : “Vegetale”. Otto album in studio, una raccolta live, produzioni mirabili (una su tutte quella di Robin Guthrie , ex chitarrista dei Cocteau Twins, in “Nouvel Air”), fanno di questa formazione una vera e propria roccaforte musicale nella scena musicale indipendente europea. L’ultima fatica discografica “Ulaan Batar” è una raccolta di rarità, live e remix dei primi anni di attività della band (dal 1993 al 1998): un vero e proprio ritorno alle origini che vede nel nucleo storico della formazione Amaury Cambuzat, Oliver Manchino, il maggiore punto di forza.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

MA UNA BIRRA OFFERTA DA ROBET - ENO C'E' ?

JOSS

Anonimo ha detto...

Qualche uccellino ha spifferato questa bellissima head line per il titolo di una rubrica.... ma vi prego siate originali!!!!!

Anonimo ha detto...

Salve,
il nome copia e incolla l'ho già visto su di una famosissima fanzine di comunicazione che si chiama feel+. Vi prego di cambiare il nome della rubrica altrimenti adiremo a vie legali.

Anonimo ha detto...

@ anonimi: se non è uno scherzo deficitate di q.i.

Francesco Giannino ha detto...

Dai!E' solo il nome di un post..caso e coincidenza!!

Anonimo ha detto...

DIFENDERO' A SPADA TRATTA I MIEI CLIENTI DI ARTAKI

PERRY MASON