lunedì 24 settembre 2007

Ultima serata del Settembre Rendese

L’autunno sta iniziando - Silvestri se ne va sto diventando grande? Bazzecole, rispetto alle dimensioni che ha assunto ARTAKI.
Si sono conclusi gli eventi estivi che hanno visto la nostra presenza in diverse manifestazioni Calabresi, e neanche con una dose massiccia di ottimismo avremmo potuto immaginare un così piacevole successo. Un voto al nostro primo tour? 8 e ½ , Fellini ci ispira. Sono tantissime le firme raccolte, tantissime le persone incontrate, tutte disponibili e incredibilmente entusiaste di ARTAKI e della sua personale maniera.
Giù il sipario. La cosa più semplice sarebbe seguire il consiglio di Jim Morrison e cioè “When the Music is over Turn off the Lights” (quando la musica finisce, spegnete le luci), invece no, la nostra attività continua freneticamente, non abbiamo neanche smaltito l’ultimo concerto di Daniele Silvestri e già siamo nuovamente al lavoro. Sono iniziate le doglie e manca davvero poco a questo parto. Siete pronti? Tocca connettersi.
Il nostro entusiasmo è stato alimentato come benzina sul fuoco da quello della gente, davvero tanta quella presente sabato al concerto di Silvestri, ma soprattutto partecipe e felice di trovarsi ad un evento che, bello o brutto, ha traghettato tutti dolcemente verso la stagione delle foglie gialle.
C’è da dire che il concerto in sé è riuscito bene, ma si sono notate alcune imperfezioni, vedi l’audio non sempre perfetto, oltre ad alcuni momenti musicali troppo spenti che hanno rischiato di annoiare il pubblico. Ma grazie ad un finale coinvolgente, si è visto l’enorme potenziale che la piazza aveva e che si spera nelle prossime occasioni possa esplodere e durare per tutto il concerto. Quale sarà il prossimo?
Noi eravamo lì, inebriati dal caos. È questo quello che cerchiamo, coinvolgere ed essere coinvolti, sconvolti, avvolti e sedotti. Ci troveremo sotto un nuovo palco. Statene certi.
Stiamo Arrivando.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il concerto di Silvestri, in programma nel settembre rendese, è stato un'ulteriore motivo per avvicinarsi da parte della gente calabrese (dai più giovincelli ai più stagionati) al mondo della musica, all'euforia di un grande concerto, alla consapevolezza che per stare bene insieme basta veramente poco. Il concerto di Daniele Silvestri, che può chiaramente piacere o non piacere, non va solo giudicato come "solo" un concerto in se, ma va visto in un'ottica più ampia: nella nostra terra la cultura della socializzazione va via via (anche se lentamente) migliorando, bisogna cercare di far capire ai nostri giovani, e quindi anche a noi stessi, che non può essere più il tempo delle uscite con gli amici dove magari rischi anche la pelle per un'occhiatina nella direzione sbagliata o per una parolina di troppo...e in questo quadro che possiamo tributare una notevole importanza al concerto sopra citato. Questi eventi non possono far altro che migliorare la nostra Calabria ed avvicinare la nostra gente al mondo della cultura, imponendosi con forza contro l'ignoranza che tante volte ha segnato il nostro territorio. Perciò il concerto va giudicato a seconda dei gusti, delle sensazioni, delle emozioni che ognuno di noi ha potuto provare...ma se lo riguardiamo come evento, come manifestazione per poter stare tutti insieme come in un magnifico sogno onirico, allora mi permetto di dire che questo concerto è stato una grande festa, un grande successo. Un successo da addebitare a Daniele Silvestri (chiaramente) ma, credo, anche a noi stessi.

Vincenzo Abate

Anonimo ha detto...

Grande vince ormai uno di noi

Francesco Giannino ha detto...

Come dicevo stamattina l'esperienza "stand" ha temprato il mio corpo, oltre la musica la presenza degli artakers ha colorato le piazze. Al prossimo stand up!!!

Anonimo ha detto...

Serate emozionanti in compagnia degli artakers!!!

Anonimo ha detto...

peccato che da Silvestri nn c'ero!
avrei voluto essere lì anche io...
in compenso ho mangiato bene..
il prossimo stand?!