martedì 2 ottobre 2007

BicchIERI...



Riponiamo la nostra fede nello spirito eterno che distrugge e annichilisce per la sola ragione d’essere fonte imperscrutabile di perenne creatività. La brama di distruzione è anche passione creativa!
(Michail Bakunin , “La reazione in Germania” -1842)

Partiamo così. Ci ricolleghiamo a concetti storici per contribuire a quello che sarà poi. Ma lo facciamo anche per mettere le mani avanti e pararci un po’…la potenziale caduta, diciamo così.
Ci occupiamo di ARTE noi ARTAKER. Ci interessano quelle creatività che prendono forma, suono, o altro per toccarci il cuore.
I tempi cambiano. Le forma espressive mutano.
Noi di ARTAKI siamo già prontissimi per il futuro. Connettiti.
Ma per comprendere quel che sarà tocca sapere ciò che è già stato e, soprattutto, farsi largo tra le apparenze e le bugie per avere l’esatta cognizione del presente. Dove siamo?
Stazioniamo su un quesito da tempo: il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?
In genere non è mai stato colmo, ma ci ha dissetato, tant’è che ne abbiamo ribadito l’appagamento nei post precedenti pubblicati su questo stesso blog.
Chi ci legge abitualmente, chi è stato con noi durante questo tour iniziato il 2 agosto scorso, sa che ci siamo mossi sotto ai palchi, tra le mostre, nei cinema, tra festival e rassegne, fiutando l’arte, alla ricerca di ciò che riesce ancora a far battere il nostro cuore ad un ritmo che è musica.
Armonie che ricerchiamo in te che leggi e a cui non rinunceremo mai.
Ma tocca distruggere le certezze perché il dubbio genera creatività e migliorie, e così facciamo.
Siamo stati in assetto da stand durante il Settembre Rendese, ci hai visto? L’esperienza è stata significativa, il bicchiere è stato quindi mezzo pieno, ma…Allora, il 18 settembre, un martedì particolare, due eventi hanno surriscaldato Cosenza, Rende e le zone limitrofe. Mentre a piazza Matteotti, a Commenda, Neffa ha raccolto intorno a se tra i 3.000 e i 4.000 spettatori, la Banda Bardò, al nuovo Auditorium Mia Martini di Castiglione Cosentino, non è stata da meno. Dati che sommati danno cifre entusiaste e entusiasmanti, soprattutto se confrontate con quelle ottenute durante i festival estivi. Ma il bicchiere rischia di essere mezzo vuoto.
La parola GRATIS vi dice qualcosa?
Se da nord ci chiamano parassiti, spesso l’usufruire di fondi stanziati per far crescere il sud sa di erogazioni che sciacquano le coscienze, e non solo.
Gli stessi eventi avrebbero ottenuto ugualmente riscontri tanto partecipativi da parte del pubblico se fosse stato previsto un costo per assistere ai concerti?
Lucio disse: lo scopriremo solo vivendo…
Intanto si preannuncia una nuova stagione ricca di eventi, e basta guardare le novità di INTERZONE, Eliseno Sposato, Mr.Nirta e Il B-Side per accorgersi che l’assetto statico si sta evolvendo in un moto creativo perpetuo.
Il bicchiere sarà mezzo pieno o mezzo vuoto?
Noi abbiamo sete. Chi ci verserà il succo del discorso?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima domanda!!!
Sicuramente se non erano gratis i concerti non si sarebbe registrato un afflusso di pubblico così vasto.
Del resto il prezzo del biglietto non credo debba essere nemmeno così esorbitante,ma alla portata di tutti,specie per quei giovani che non lavorando non hanno magari molte possibilità economiche.Per non parlare di alcuni studenti universitari che essendo lontani da casa devono fare delle scelte sulle loro priorità.
Se il bicchiere sia mezzo pieno o mezzo vuoto dipende solo dal modo che si ha nel vedere le cose.
A me piace vederlo mezzo pieno.
Ciao ragazzi

Anonimo ha detto...

...quale bicchiere?

p.e.

Anonimo ha detto...

Il bicchiere è sia mezzo pieno che mezzo vuoto semplicemente dipende con quale occhio lo guardo giorno per giorno.

joss

Francesco Giannino ha detto...

Un bicchiere di Porto mezzo vuoto ha pari entusiasmo e vivacità di un colmo calice di Roboso_

Anonimo ha detto...

LA MIA NATURA ANIMALESCA MI PORTA NECESSARIAMENTE A VEDERE IL BICCHIERE SEMPRE MEZZO PIENO PER IL SEMPLICE FATTO KE ALTRIMENTI MORIREI DI FAME

ROUTER

Anonimo ha detto...

Cercasi cane di nome Router, probabilmente smagnetizzato nella sua ciotola, chiunque ne avesse notizie o lo avvisti per la strada è pregato di contattare Iattaman, o la sua Allison.

Grazie

Anonimo ha detto...

Voi non mi avrete mai come volete voi

:P

Router