martedì 23 ottobre 2007

Fuori di rad(i)o



Il rischio è quello di sembrare monotoni. L’evento dello scorso lunedì sera è fuori dai canoni usuali, ma conserva alcune peculiarità: il B-Side, Interzone ed Eliseno Sposato, nomi sempre più ridondanti, ma proprio perché capaci di avere un suono che, più che stancare, continua a stupire.
Il club rendese presenta la prima di un’ennesima rassegna: “Sotterranei Pop Live”.
Il titolo è preso in prestito dalla trasmissione di Eliseno Spostao, in onda ormai da 11 anni sulle frequenze di Radio Libera Bisignano, ma tale appropriazione non è un caso: a presentare l’evento è infatti il conduttore, che ne realizzerà una puntata live ogni 15 giorni, registrando un concerto all’interno del locale e intervistando i musicisti durante la serata. La prima ha ospitato i Camera 237, gruppo cosentino che stupisce più del consueto.

Una platea formata rigorosamente da invitati ufficiali ha assistito ad un’anteprima di quello che sarà il nuovo album del gruppo bruzio. Il seguito di “Vectorial Maze”, primo disco della band, ne conserva il sapore, incentrato su brani strumentali, ma si scosta dal post-rock. “Non c’è più un genere col quale possiamo essere definiti”, sostiene Yandro Estrada, motore propulsivo e telentuoso batterista della band, intervistato sul palco. Lo spettacolo parte con “23 secondi” a cui segue “Are you ready”, e già dalle prime due composizioni si può argomentare la smentita a quanto sostenuto dal gruppo. Se pure il moderato utilizzo della tastiera Korg, vecchio gingillo d’annata, ne mimetizzi l’appartenenza, la band suona una deformazione contemporanea del prog, genere di rock colto inaugurato dai Beatles nel ’67, con “Sgt Pepper”.
Ciò non toglie che la competenza e l’attinenza con la scena musicale attuale dei Camera è fuori da ogni dozzinale rappresentazione delle 7 note. Più che bravi sono bravissimi. Portano avanti armonie complesse che si evolvono, mutano e si intrecciano. Costruiscono temi che si alternano ad altri e si implementano di intensità, muri di suono, passione e ritmi batteria sempre curati ed energici. Hanno carisma.

La cosa più sapida della serata è tuttavia un’altra. Ovvero i presupposti: lunedì 5 novembre, dopo diversi inconvenienti tecnici in fase di post-produzione, la registrazione del concerto sarà trasmessa da R.LB. all’interno di “Sotterranei Pop”.
Il 29 di questo mese, poi, le porte del B-Side si apriranno di nuovo agli invitati per la seconda puntata live. Saranno di scena i Gripweed.
Il rischio è quello di sembrare monotoni.
Ma chi può annoiarsi della qualità?

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